
Il palazzo fu una delle molte dimore signorili costruite dai Farnese nei propri domini.
Il progetto per una residenza fortificata venne inizialmente affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio. I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo. Il cardinale Alessandro il Giovane, insediatosi a sua volta a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno, così, nel 1547, affidò il cantiere al Vignola, ma i lavori ripresero solo nel 1559.
Il Vignola modificò radicalmente il progetto originale: la costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale dell'originaria fortificazione, venne trasformata in un imponente palazzo rinascimentale, che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte.
Vignola fece tagliare la collina con scalinate in modo da isolare il palazzo e, allo stesso tempo, integrarlo armoniosamente col territorio circostante; inoltre fu aperta una strada rettilinea nel centro del paesino sottostante, così da collegare visivamente il palazzo alla cittadina ed esaltarne la posizione dominante su tutto l'abitato.
Alla villa sono annessi gli "Orti farnesiani" (con lo stesso nome dei giardini della famiglia sul colle Palatino a Roma), uno splendido esempio di giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti alle spalle della villa, arroccati sul colle dal quale s'erge la costruzione e collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti.
Dall'alto si può ammirare la sua forma a pentagono con cortile circolare al centro. Il palazzo viene inquadrato dalla strada che si allarga nella piazza antistante la facciata principale (dove è posto l'ingresso). Originariamente tutt'intorno era circondato da un fossato.Una delle stanze più rappresentative del palazzo è la Stanza delle Geografiche o del Mappamondo, la quale prende il nome dagli affreschi di Giovanni Antonio da Varese. Il quarto piano e quinto piano erano assegnati agli staffieri ed ai cavalieri.
Il Palazzo Farnese è sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Lazio ed è visitabile tutti i giorni.
Chiuso il lunedì (lunedì di Pasqua aperto), a Natale, Capodanno e 1° Maggio.
VISITE AL PALAZZO E AI GIARDINI
Le visite al Palazzo Farnese sono:
TIPO A – visita accompagnata nel Piano dei Prelati, la Scala Regia, il Piano Nobile e i Giardini Bassi.
TIPO B – visita accompagnata come sopra fino ai giardini Alti e alla Palazzina del Piacere.
Orari di apertura sono: dalle 8.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30).
Gli Ingressi si effettuano ogni 30 minuti salvo diversi accordi. Durata della visita circa 1 ora.
GIORNI FERIALI : dalle 8.30 alle 12.00 visite tipo B dalle 12.30 alle 13.30 " " A dalle 14.00 alle 16.00 " " B dalle 16.30 alle 18.30 " "
GIORNI FESTIVI: ingresso con orario libero. Si effettuano visite solo di tipo A.
Il prezzo del biglietto è di €. 5.00/ persona. Gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni.
VISITE GUIDATE
L'Associazione Guide Turistiche della Provincia di Viterbo organizza delle VISITE GUIDATE nei giorni festivi nei seguenti orari: 10.00; 12.00; 15.00, 17.00 (estivo);
Le visite guidate comportano un supplemento di €. 2.50 a persona sul prezzo del biglietto.
UFFICIO TURISTICO COMUNALE
Via F. Nicolai, 2 01032 Caprarola (VT) – Italy- T. 0761/646157 – 649040 fax 0761/647865 e-mail: caprarola.turismo@comune.caprarola.vt.it
PALAZZO FARNESE
Ufficio Custodi – Biglietteria- T.0761/646052.
PALAZZO FARNESE – UFFICIO CUSTODI – Tel. 0761/646052
Tratto da:
Caprarola.org
Caprarola.com
Infoviterbo.it
Wikipedia